Astrologia 2022: non previsioni, ma riflessioni
E mi piace la notte ascoltare le stelle. Sono come cinquecento milioni di sonagli.
Antoine de Saint-Exupéry
I Nodi lunari riguardano “da dove veniamo” e “dove stiamo andando”, dove ci sentiamo fin troppo a nostro agio e dove dovremmo andare per sentirci più appagati.
Un tema natale è molto di più che sapere “di che segno sei” o “dove hai l’ascendente”. Un tema natale è come una mappa della nostra stoffa costituzionale a tutti i livelli: fisico, emozionale, mentale e spirituale.
Dal tema natale si estrapolano le nostre caratteristiche di base, le modalità con cui somatizziamo, le risorse che abbiamo a disposizione per affrontare le piccole e le grandi sfide. Dal tema individuiamo anche le nostre zone di comfort, gli attaccamenti, ciò che non riusciamo facilmente a lasciar andare e che spesso, a nostra insaputa, ci blocca, ci trattiene in determinate situazioni, portandoci a ripetere gli stessi schemi di comportamento.
Ciò che non vediamo non è per questo meno forte, anzi. Molto spesso già consapevolizzare il quadro generale ci aiuta ad affrontare meglio le nostre sfide, forti dei nostri talenti.
Astrologia 2022: conoscere è già creare
Con l’astrologia antica non si fa una previsione del futuro, o almeno non è ciò che faccio io: quale futuro dovrei prevedere? Siamo forse rami trascinati da un fiume, irruento e dispettoso? Non siamo forse noi Creatori, attraverso le nostre scelte, di quel futuro che ci interessa conoscere quando invece abbiamo la più potente delle conoscenze: noi stessi e il nostro Potere?
Questo fa l’astrologia karmica: ci aiuta a conoscere noi stessi, a comprendere chi siamo e, cosa molto importante, qual è il nostro scopo. Qui. Adesso. Uno scopo che è nostro, personale. Uno scopo che è ciò che ci permette di essere felici e di contribuire a migliorare la nostra vita, contribuendo di riflesso all’evoluzione di tutta l’umanità.
Centrali sono, per me, i Nodi lunari e ciò che risulta dai 7 archetipi combinati con i Nodi.
Astrologia: ma cosa sono i Nodi lunari?
A livello astronomico i Nodi sono punti in cui l’orbita della luna attraversa l’eclittica – il percorso apparente che il sole fa intorno alla terra. Sappiamo che il sole non orbita intorno alla terra, ma l’eclittica è la linea immaginaria in cui il percorso del sole “sembra essere”, dalla nostra prospettiva della terra.
I Nodi nord e sud sono sempre opposti, a sei segni di distanza l’uno dall’altro.
La coda e la testa del drago
Il Nodo sud rappresenta le energie che abbiamo sviluppato nelle vite passate e di cui potremmo aver abusato o che potremmo non aver usato nella maniera migliore. Qui ci sono quei tratti che spesso ricorrono, contratti di vite diverse, traumi, ma anche abilità acquisite o innate.
Il Nodo nord è la direzione in cui abbiamo scelto di muoverci in questa esperienza, le abilità da acquisire per realizzare il nostro scopo. Mentre ci muoviamo verso il nodo nord, incontriamo resistenze più o meno forti legate proprio al bagaglio del nodo sud, a ciò che non vogliamo o non riusciamo a lasciar andare.
L’equilibrio a cui tendiamo è la risultante dell’unione di questi due aspetti contrastanti, così che da opposti – impegnati in un inutile e dispersivo tiro alla fune – si trasformino in complementari.
Lasciare, quindi, alle nostre spalle le zavorre, sganciare i pesi, tagliare i lacci, conservando gli strumenti, i “talenti”, così da poter avanzare leggeri verso il nuovo, aperti alla sperimentazione, a imparare, a conquistare nuovi territori invece di sprecare energie a difendere strenuamente ciò che appartiene al passato.
L’energia nuova può essere “scomoda”, ma solo perché non la conosciamo. Ciò che ci fa soffrire non è il nuovo in sé, ma il nostro attaccamento al vecchio, la nostra resistenza.
Un personale e affascinante percorso evolutivo, non privo di ostacoli e sfide, ma andare alla scoperta di un nuovo territorio è più facile se abbiamo una buona mappa e una bussola funzionante. Il nostro tema natale, appunto.
Questa è una sintesi davvero molto riduttiva di un argomento complesso e avvincente che meriterebbe molto più tempo e spazio, ma che ho voluto introdurre solo come spunto per approcciare l’argomento di questo articolo: i Nodi lunari collettivi.
Astrologia 2022: cosa sta cambiando?
Se il tema natale “fotografa” lo stato delle energie al momento della nostra nascita, non per questo tutto resta fermo a quel momento, tutt’altro. E un momento di passaggio particolare lo stiamo vivendo, ci siamo immersi dentro: le energie hanno già un sentore di cambiamento da novembre, quel cambiamento che si assesterà di qui a poco e che riguarda ognuno di noi, come individuo, e l’umanità come collettivo.
Infatti il 18 gennaio 2022, con luna piena in Cancro – ovvero nel suo domicilio – l’asse nodale entrerà stabilmente nell’asse Toro/Scorpione, con Nodo nord in Toro e Nodo sud in Scorpione, e ci resterà fino al luglio 2023. Allacciamo le cinture perché se già avevamo la sensazione che la nostra percezione del tempo avesse subito un’accelerazione, questa era ben poca cosa rispetto a quella in cui stiamo entrando!
Nodo sud in Scorpione: tra pulsioni e illuminazione
Il Nodo sud in Scorpione è un bagaglio importante. Andiamo incontro a una “resa dei conti”, a una trasformazione radicale. Se nella valigia da alleggerire abbiamo ancora rabbia non risolta, se ancora non ci siamo liberati di schemi e credenze non più in linea con le nuove frequenze, se ci trasciniamo zavorre di frustrazione, rancore, bisogno di rivalsa e simili, ecco, questo è il momento di liberarsene, per davvero e una volta per tutte.
Come?
Affrontandoli. Non nascondendo più nulla a noi stessi. Metterci a nudo davanti alle nostre debolezze è l’unico modo per vederle per ciò che sono. Senza giudicarle giuste o sbagliate, buone o cattive: siamo qui per fare esperienza, per sperimentare, essere buoni, belli e perfetti è una necessità solo del nostro ego, gli occorre questo per crogiolarsi nell’autocompiacimento. Riconosciamo i nostri schemi, quelli che usiamo come stampelle per non evolvere: solo così potremo avanzare e lasciarci alle spalle ciò che ci arreca sofferenza.
Nodo nord in Toro: semina, coltiva, raccogli
Il Nodo nord in Toro ci indica la direzione per navigare a favore di corrente: occorre imparare a rilassarsi, a prendersela comoda, a non reagire davanti al simbolico drappo rosso in preda alle emozioni, ma a essere pazienti e costruttivi. Sviluppare la fiducia è quanto di più prezioso possiamo fare per noi stessi e per avanzare in questa esperienza. Meglio prendersi del tempo, tutto il tempo necessario, per coltivare questa fiducia, valutare con calma le opportunità e ponderare le risorse.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Dante Alighieri
Astrologia 2022: pronti per essere felici?
In un mondo che sembrava – e ahimè sembra ancora, per le nostre resistenze – viaggiare a ritmi folli, che spingeva – e spinge – perché non si abbia il tempo di pensare, attirandoci con esche avvelenate nella direzione desiderata non da noi, ma illudendoci di rincorrere i nostri bisogni, bisogni creati appositamente per distrarci, questo è un cambiamento epocale e inevitabile.
A cosa è servito rincorrere falsi idoli, se non a trascurare noi stessi? La trasformazione va affrontata prima o poi, è inevitabile, nascondersi non serve. Non c’è posto in cui fuggire da noi stessi. Non c’è sofferenza senza resistenza. Tornare a noi, ai valori veri, a ciò che è essenziale, non può che farci stare meglio. Smettiamo di resistere e scorriamo in questa esperienza. Si chiama Vita ed è meravigliosa!
Buona trasformazione, che l’avventura abbia inizio!
Ah, dimenticavo! Se ti interessa l’argomento dei Nodi lunari e Astrologia karmica, ne avevo parlato anche in questo video che trovi sul mio canale Youtube!
Barbara Crocetti
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